Marisa Amato è morta questa mattina, venerdì 25 gennaio, al Cto di Torino. La donna era rimasta ferita in Piazza San Carlo la la sera del 3 giugno del 2017. Era stata travolta dal fuggi fuggi generale della folla che stava assistendo alla finale di Champions League. Marisa Amato, che in seguito all’accaduto era rimasta tetraplegica, era ricoverata al Cto dallo scorso 23 gennaio ed è deceduta questa mattina a causa di un peggioramento vascolare. Salgono così a due le vittime di quella notte. La prima vittima, Domodossola Erika Pioletti, era deceduta poche ore dopo l’accaduto per le lesioni riportate.
Le cause della morte
Marisa Amato, che non stava assistendo alla partita, era stata travolta dalla folla in fuga mentre stava passeggiando con il marito. Dopo un ricovero in ospedale, era tornata a casa dove aveva proseguito le cure. Negli ultimi giorni si erano manifestati i sintomi di un’infezione che ha causato il peggioramento delle condizioni respiratorie.
Durante questi anni, i figli di Marisa Amato hanno fondato una onlus, ‘I sogni di nonna Marisa’. Lo scopo è di raccogliere fondi da destinare a chi soffre di disabilità motoria e ha difficoltà nell’acquisto di ausili medici. Lo scorso 23 ottobre Marisa Amato non aveva voluto mancare alla prima udienza preliminare per i fatti accaduti la sera del 3 giugno 2017 ed era arrivata all’aula bunker delle Vallette a bordo di un’ambulanza accompagnata dai familiari.