Il freddo miete nuove vittime a Roma. Ritrovato infatti questa mattina il corpo senza vita di un clochard. L’uomo, trovato riverso a terra vicino al suo giaciglio nel Parco della Resistenza, è morto per il freddo. Si tratta dell’ennesimo caso a Roma. Durante la mattinata di lunedì 14 gennaio, infatti, era stato rinvenuto il corpo di un altro senzatetto in un’area verde alle spalle di una edicola nella Capitale. Anche in quel caso l’ipotesi più probabile è che l’uomo sia morto di freddo. E andando ancora più indietro nel tempo, ma neppure di molto, un altro clochard era morto carbonizzato dal braciere che usava per difendersi dal freddo del lungotevere, quel freddo che ucciso ha ucciso gli altri due.
Il Comune di Roma ha attivato un “piano freddo“, che però, come sottolinea la Croce Rossa con cui il Comune collabora, “non riesce ancora a raggiungere i grandi numeri di quel popolo estremamente fragile di clochard che vive nella nostra città”. E neppure può essere sufficiente “l’impegno del volontariato, sebbene le nostre unità di strada battano ogni angolo dei nostri quartieri”, ribadisce la Croce Rossa. Che spiega: “Siamo ormai in una situazione di vera emergenza, che si ripete ciclicamente ogni anno”.