Arrestati quattro dipendenti del Comune di Roma, impiegati presso la Direzione edilizia. Sono stati i finanzieri del Gruppo Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di Polizia economico finanziaria di Roma a scoprire l’ennesimo episodio di corruzione tra dipendenti di un ente pubblico. Il Gip del Tribunale di Roma ha disposto gli arresti domiciliari per i quattro arrestati, su richiesta della Procura.
Disposta invece l’interdizione dall’esercizio della professione per un anno nei confronti di nove tra architetti, ingegneri e geometri che sono risultati coinvolti nella giro di mazzette.
La ricostruzione del giro di corruzione
Le indagini sul giro di corruzione che ha visto coinvolti quattro dipendenti del Comune di Roma hanno preso avvio dalla denuncia di un dirigente dello stesso Comune. Secondo quanto scoperto dagli inquirenti, le tangenti servivano a velocizzare il disbrigo delle pratiche edilizie: più pagavi più queste andavano veloci. E per fidelizzare la clientela, c’erano ovviamente degli sconti, che scattavano se si era clienti abituali.