“Rodeln verboten”, che significa “Slittini vietati”, è la frase scritta su un cartello giallo all’inizio della pista del Renon. L’indicazione, però, non ha una una traduzione in italiano poco prima di accedere. Nella giornata di ieri è avvenuto un incidente durante il quale la piccola Emily Formisano ha perso la vita. La madre della bambina è ricoverata presso l’ospedale di Bolzano: avrebbe imboccato la pista nera per errore.
Il problema del cartello in tedesco
Il divieto di discesa su slitta è presente sulla pista, nella parte iniziale, ma è scritto soltanto in tedesco. Per comprendere il tutto è necessario scendere di un centinaio di metri per poter vedere un cartello più comprensibile e visibile. La Procura di Bolzano ha aperto un’inchiesta sull’incidente. Uno dei punti sui quali gli inquirenti stanno lavorando è stabilire se le indicazioni siano sufficienti, ed efficaci, appena giunti alla stazione. Secondo quanto dichiarato dal capostazione del Soccorso alpino del Renon, Gottfried Fuchsberger, «non è assolutamente facile sbagliarsi nell’imboccare una pista “vietata”. È tutto segnalato con diversi cartelli. Direi che sbagliarsi, in teoria, è impossibile».