Andrea Pinketts è morto questo pomeriggio all’ospedale Niguarda di Milano. Secondo alcune fonti, lo scrittore milanese era malato di tumore da diverso tempo e le sue condizioni di salute si erano aggravate nell’ultima settimana. Pinketts, autore di numerosi libri, aveva svolto con successo anche l’attività giornalistica, arrivando perfino a far arrestare alcuni camorristi in Emilia Romagna.
Andrea Pinketts, al secolo Andrea Giovanni Pinchetti, è stato il padre di molti gialli e noir, raccontando in molte storie la Milano contemporanea. Queste le hanno permesso di vincere alcuni premi letterari come il Mystfest e il Premio Scerbanenco. Ha collaborato per alcuni periodici e ha lavorato anche con la tv, con Mistero su Italia 1, e con il cinema, con la partecipazione nel 1987 al film di Carlo Vanzina Via Montenapoleone. Pinketts è stato anche un pugile, un fotomodello e soprattutto noto opinionista di trasmissioni tv. Per 6 anni ha scritto per la versione italiana di Playboy. Negli ultimi anni aveva pubblicato Ho una tresca con la tipa nella vasca, nel 2014, e La capanna dello zio Rom, nel 2016, entrambi per Mondadori.
Le Trottoir

Andrea Pinketts era un noto frequentatore del locale Le Trottoir a Milano. Luogo di ritrovo per artisti e intellettuali, il locale Le Trottoir si è sempre posto come il punto di riferimento per i creativi e per tutti coloro che hanno qualcosa da mostrare. Tra gli autori che qui hanno trovano casa c’è sicuramente anche Andrea Pinketts. Qui Pinketts ha presentato alcuni dei suoi ultimi successi: La capanna dello zio Rom e Sangue di yogurt.
Il proprietario de Le Trottoir, Ko, contattato telefonicamente dalla nostra redazione ha dichiarato: “I pensieri nei suoi confronti sono tantissimi: adesso siamo tutti sotto shock. La gente sta arrivando ancora qui, sperando di trovarlo e di parlare dei suoi libri, ma purtroppo lui non c’è più”.