Sabrina Misseri, condannata con la pena dell’ergastolo per l’omicidio della cugina Sarah Scazzi, uscirà dal carcere in anticipo. A stabilirlo una decisione del tribunale di sorveglianza di Taranto. La medesima situazione avverrà anche per la madre di Sabrina, Cosima Serrano. L’omicidio, avvenuto ad Avetrana il 26 agosto 2010, è costato la vita alla ragazzina pugliese.
Sconto per Sabrina Misseri e la madre, ecco il perché
Le due donne potranno godere di uno sconto della pena di 495 giorni. Ciò si riferisce all’anno e quattro mesi che si riferisce al periodo a partire dal 15 ottobre 2010 sino a giungere ai futuri sei anni. Secondo quanto riporta Il Messaggero, alla base della decisione dei giudici tarantini, che hanno ribaltato l’ultima istanza, ci sarebbe «l’attiva partecipazione all’opera di rieducazione, ritenuta necessaria per il riconoscimento dei primi benefici penitenziari».
Il tribunale ha sottolineato come la decisione di accogliere la richiesta dell’avvocato difensore sia stata disgiunta dalla «mancata rivalutazione critica sull’omicidio e sul depistaggio». I giudici, in pratica, hanno valutato esclusivamente la condotta in carcere e non il fatto che Sabrina continui a ritenersi estranea al delitto di Sarah. I giorni di liberazione anticipata potranno essere sommati ad altrettanti relativi al 2017, 2018 e agli anni a seguire. Tutto questo, in ogni caso, dipenderà da eventuali/future istanze.